Samsung QLED QE85Q950TSTXZT
Il migliore televisore per qualità, tecnologia e risparmio energetico.
Scopri come scegliamo i vari modelli per stilare la classifica dei migliori televisori
Sharp
Aquos LC70UI7652E
Sharp Aquos LC70UI7652E è una Smart TV 4K HDR da 70 pollici, dotata di sistema operativo Aquos Net+, Display OLED, ricerca vocale, tecnologia di interpolazione del movimento Active Motion 800.
Philips
804 OLED
Philips 804 OLED è una Smart TV OLED UHD 4K da 55 pollici classe B, dotata di sistema operativo Android, processore Philips P5, Dolby Vision e Dolby Atmos.
Panasonic
TX40FSW504
Panasonic TX40FSW504 è una Smart TV da 40 pollici classe A+, dotata di un sistema operativo Panasonic, display OLED FULL HD, processore HCX Pro Intelligent.
Sony
XG9505
Sony XG9505 è una Smart TV 4K HDR da 75 pollici, dotata di sistema operativo android, Display TRILUMINOS™, Processor X1 Ultimate, tecnologia X-Motion Clarity, X-Wide Angle, Object-based HDR remaster, Object-based Super Resolution.
Samsung
QLED QE65Q90R
Samsung
Q70R
Samsung Q70R è un Smart TV da 82 pollici, dotata di tecnologia di retroilluminazione Direct Full Array 4X, Quantum Dot, Quantum HDR 1000, processore Quantum 4K, funzione intelligente OneRemote, comando vocale Bixby, SmartThings.
LG
OLED 77CX6LA
LG OLED 77CX6LA è una Smart TV da 77 pollici classe A+, dotata di display OLED, pixel autoilluminanti, processore α9 Gen3, Tecnologia AI ThinQ.

Sony
KD85XH9096
Sony KD85XH9096 è una Smart TV da 85 pollici classe A, dotata di sistema operativo android, display Full Array LED 8k, tecnologia X-Motion Clarity™ e processore d’immagine X1 Ultimate.
LG
nanocell 8K
LG NanoCell 8K è una Smart TV OLED da 65 pollici classe B, dotata di un display Full Array Dimming, tecnologia UHD , Processore α9 Gen 3 8K Intelligent.

Samsung
QLED QE85Q950TSTXZT
Samsung QLED Q950T serie 9 è una Smart TV OLED da 85 pollici classe C , dotata di Sistema Operativo Tizen, display Direct Full Array Pro con retroilluminazione, Processore Quantum 8K, tecnologia Quantum Dot, Quantum HDR 4000,
Come scegliamo e valutiamo i vari modelli per stilare la classifica dei migliori televisori
Per stilare la classifica migliori televisori terremo in considerazione i componenti più fondamentali, noi abbiamo scelto di basarci su schermi luminosi, con buoni angoli di visione e ad una risoluzione ottimale per la diagonale dello schermo, hardware con CPU, GPU e RAM in un quantitativo sufficiente a garantire ottime prestazioni, luminosi e con app capaci di aprirsi e mettere a fuoco velocemente, per quanto riguarda i software possono essere delle tipologie più disparate ma devono mantenere un buon bilanciamento fra semplicità, fluidità e numero di funzioni.
Come scegliere la dimensione della tv
Prima di acquistare la tua TV è necessario che calcoli la distanza dal punto di visione al dispositivo per una visione migliore.
Per un spazio di visione di 1,5 metri è consigliato acquistare un tv da 24 a 46 pollici.
Per un spazio di visione di 2 o 3 metri è consigliato acquistare un tv da 32 a 55 pollici.
Per un spazio di visione oltre i 3/4 metri è consigliato acquistare un tv da 55 a 85 pollici.
Qual'è il miglior sistema operativo per smart tv
La maggior parte dei televisori disponibili in commercio sono dotati di funzionalità Smart.
La funzione smart permette di visualizzare ultreriori contenuti oltre ai canali terrestri e satellitari, le quantità di funzioni dipendono dal sistema operativo intallato nel televisore.
Gli Smart TV hanno sistemi operativi diversi in base al loro produttore. Proprio come per gli smartphone, dove Apple equivale a iOS e Samsung ad Android, anche gli Smart TV hanno un loro sistema operativo in base al marchio.
Gli Smart TV Sony, Sharp e Philips usano il sistema operativo Android o proprietario, in base al modello. Panasonic si basa sul Firefox OS, Samsung sullo SmartHub e Tizen OS, ed LG sul WebOS.
LCD, OLED, QLED o PLASMA. qual'è il miglior display?
Oggi esistono molte tecnologie diverse che permettono una visione sempre più nitida e realistica delle immagini. La qualità visiva di uno Smart TV è legata alle tecnologie utilizzate all’interno del pannello.
Di seguito ti proponiamo alcune definizioni, vantaggi e svantaggi dei vari pannelli che puoi trovare oggi in commercio.
LCD
La tecnologia LCD assicura un ottimo compromesso fra resa dei colori, risparmio energetico, spessore ridotto dello schermo e prezzo accessibile.
A differenza dei LED, questi televisori usano delle lampade a fluorescenza per la retroilluminazione dello schermo, fattore che ne aumenta lo spessore e il consumo energetico.
LED
La maggior parte degli Smart TV in commercio adotta questa tecnologia e le sue evoluzioni OLED e QLED.
I televisori LED sono basati sulla stessa tecnologia di quelli a LCD ma si differenziano da questi ultimi perché usano dei LED per la retroilluminazione dello schermo.
I LED sono formati da piccoli diodi, che cambiano colore e intensità e vengono riposizionati sullo schermo a seconda dell’immagine che si vuole ottenere.
QLED
I pannelli QLED o Quantum Dots sono l’evoluzione diretta dei LED, dotati di una tecnologia per la retroilluminazione più raffinata che consente un rapporto di contrasto e una saturazione superiori rispetto ai tradizionali LED.
I Quantum Dots sono in grado di generare oltre un miliardo di colori, restituendo immagini estremamente definite.
OLED
Gli OLED sono i pannelli più avanzati in circolazione perché sfruttano un diodo organico.
Il diodo organico non ha bisogno di retroilluminazione ed è capace di accendersi e spegnersi da soli, offrendo cosi una qualità dell’immagine molto superiore ai LED.
Questo perché spegnendosi, il diodo può offrire dei neri assoluti e reali, senza bisogno di simulare il colore nero. Inoltre lo spegnimento dei diodi permette un ulteriore risparmio energetico.
Plasma
Sul mercato è ancora possibile trovare qualche vecchio Smart TV al Plasma.
Tralasciando l’ottima resa dei colori, presentano solo svantaggi rispetto ai TV LCD/LED/OLED/QLED. sono molto spessi, si esauriscono dopo un determinato lasso di tempo, scaldano molto e spesso soffrono del fastidiosissimo effetto ghosting.
HDR10+ o Dolby Vision. Qual'è la migliore tecnologia di colori?
La tecnologia standard dei televisori è denominata SDR, Standard Dynamic Range, ed era in grado di restituire circa 16 milioni di colori. Le TV moderne invece sfruttano la tecnologia HDR, High Dynamic Range, che è in grado di mostrare più di un miliardo di colori, restituendo così immagini più naturali.
HDR è la tecnologia di base, che vari produttori sfruttano in modo diverso. Le tecnologie più diffuse sono HDR10+ e Dolby Vision, tecnologie proprie dello schermo che incidono molto sulla qualità del televisore.
- HDR10+ è il formato economico e gratuito utilizzabile da tutti i produttori. Si caratterizza soprattutto per rendere in modo diverso la gamma dinamica dei colori dei singoli fotogrammi, per cui scene con colori molto diversi hanno una resa cromatica migliore, senza il “peso” del fotogramma precedente.
- Dolby Vision utilizza, di base, HDR10+, ma lo migliora fornendo nel complesso colori più equilibrati e naturali, nonché un contrasto migliore alle singole scene. E’ la tecnologia più avanzata a disposizione, anche se al momento poco sfruttabile, perché i contenuti devono essere a loro volta compatibili con questa tecnologia.
Quali sono gli standard audio più moderni, e quali sono e le differenze?
Un altro aspetto fondamentale da prendere in considerazione nella scelta di un televisore è il comparto audio.
Per trarre il massimo dallo Smart TV le casse integrate non sono solitamente sufficienti, ed è importante avere degli impianti esterni che riproducano al meglio; per questo, sullo smart TV sarà necessario avere la connessione apposita, come spiegato nel seguente paragrafo.
Audio mono/stereo
È un vecchissimo codec presente su dispositivi ormai molto obsoleti. Utilizzato fino agli anni ’90, permette di avere uno o due canali in uscita per l’audio, senza molte differenze. I due canali corrispondono solitamente ai due canali in uscita delle cuffie più semplice o del televisore stesso.
Audio DTS, Digital Theater System
È presente ormai in tutti i televisori, ed è il formato audio utilizzato anche nei DVD.
Gestisce fino a otto canali audio diversi, e solitamente questi sono integrati nel televisore stesso, oppure nelle cuffie on-ear o over-the-ear, all’interno delle quali sono presenti più canali.
L’ultima versione disponibile, dal 2015, è il DTS:X, che permette di gestire in modo migliore rispetto al passato i flussi audio. Interessante perché compatibile con dispositivi audio esterno anche molto datati.
Dolby Digital
è un sistema di codifica tra i più famosi, e lavora su 1-7 canali digitali (non analogici), con flussi audio separati. E’ utilizzabile per avere il surround, posizionando varie casse nella stanza e avendo così flussi audio diversi per ogni canale, per un’immersione massima.
I suoi seguiti sono rispettivamente Dolby TrueHD e Dolby Digital Plus, che migliorano la qualità dell’audio; si trovano sui Blu-Ray. Da notare che questa tecnologia è esclusivamente digitale, pertanto non compatibile con i sistemi analogici, a differenza di DTS.
Dolby Atmos
Si tratta dell’ultima evoluzione del Dolby, ed è in grado di gestore fino a 64 canali audio diversi. Difficilmente un impianto può avere così tanti canali, ma il sistema permette di sfruttare al meglio i diffusori disponibili spostando i flussi a seconda delle necessità, portando così ad un’immersione massima.
Inoltre, Atmos ha il vantaggio di essere compatibile anche con impianti stereo non ancora disponibili, con i tantissimi canali a disposizione, per cui rappresenta un investimento anche qualora avessimo intenzione di cambiare impianto tra qualche anno.